Un itinerario su è giù per carrozzabili, mulattiere e sentieri vi porterà ad una balconata naturale verso le pianure canavesane e la vista verso le prime cime della Valle Orco.
Itinerario Monte Belice
Rispetto all’itinerario classico che dalla piazza di Salto sale verso via Monte Belice, questo percorso toccherà il sito archeologico Boira Fusca salendo verso la strada della Peila.
Note Tecniche: itinerario T/E – estensione circa 10km – dislivello +600m
Adatto vista la sua estensione a persone con una adeguata preparazione all’escursionismo.
Partenza – dalla piazza di Salto C.se, lasciata l’auto di scende verso il campo sportivo e si segue la carrozzabile che porta alla loc. Roncasso e, all’incrocio con la strada comunale si continua a sinistra verso il sito archeologico della Boira Fusca e Boira Céra, meritano sicuramente una visita, scostandosi leggermente dal sentiero principale.

Da qui si risale lungo la strada della Peila, larga mulattiera da pochi mesi ripulita fiancheggiata da boschi di misto castagno e robinia, arrivati alle case seguite a destra fino al ricongiungimento (a destra) del sentiero per il monte Belice (altro sentiero che sale dall’abitato di Salto) e salendo verso l’abitato di Nava si svolta a sinistra proseguendo verso la zona attrezzata di Canava.

Da Canava si prosegue seguendo la carrozzabile principale salendo un paio di lunghi tornanti e mantenendo la strada sulla nostra destra, si continua a salire lunghe rampe di diversa acclività, qui il bosco inizierà ad assumere una veste diversa, la betulla diventerà la specie predominante donando un paesaggio quasi fiabesco (se vi trovate in inverno con eventuale neve vi consiglio dei ramponcini da escursionismo).
Continuando la salita si incontreranno alcune macchie di una piccola pineta e nuovamente castagni e le betulle contorneranno la carrozzabile che da qui diventa sentiero, con l’ultima salita al monte, vi consiglio di prestare attenzione alle marche rosse presenti su alcune rocce così da mantenere il sentiero battuto.

Al termine della salita qualche roccia sistemata a gradino vi conduce alla piccola piazzetta di fronte alla chiesetta del Monte Belice ed il suo balcone verso il Canavese.
Nell’area attrezzata troverete panche e tavoli e alcuni punti acqua, poco sotto il decollo del Belice, famosa meta per gli appassionati del parapendio.
La fase di discesa può esser la stessa dell’andata ma, se preferite un sentiero diverso è possibile continuare scendendo verso l’abitato di Chiesanuova creando così un percorso ad anello.

Il sentiero volge subito al basso per una discesa in certi tratti con discreta ripidità ma percorribile, (attenzione alle molte foglie di castagno a terra), qui una breve gradinata vi conduce al cartello della loc. Brogliatti e si continua per un brevissimo tratto sulla strada asfaltata, qui un cartello vi indicherà di scendere a destra per la località Masse e Crosio, in uno stretto ma suggestivo canalotto fino alla “strada dei piloni” (noterete infatti molti piloni votivi).




Dal Deiro inferiore scendete sulla strada asfaltata sino all’incrocio con la strada comunale che unisce Priacco a Salto C.se e proseguite a destra verso il centro abitato di Salto.
Alla chiesa della SS Trinità vi consiglio di seguire la strada a destra (via del Castello), vi condurrà alla base della collinetta sormontata dal rudere del castello (di epoca feudale) e successivamente alla piazza di Salto C.se chiudendo così l’anello di questa escursione.
