Dopo un po’ di teoria nei precedenti articoli, (se non li avete letti consiglio un rapido sguardo) forse è meglio ricordare che è importante prima di intraprendere una qualunque attività immersi nella natura, seguire alcuni brevi e semplici accorgimenti.
Possono sembrare banali, ma tenete presente che la maggior parte degli infortuni accadono proprio in questo genere di situazioni, momenti di stanchezza o poca lucidità, oppure nel valutare al ribasso il grado di difficoltà di un ostacolo o un rischio, peccando di troppa esperienza.
In montagna, in un bosco o più genericamente in ambiente naturale, non esiste mai un fattore di rischio pari a 0.
Questi 8 consigli, dedicati a chi si approccia per alle sue prime escursioni:
Pianifica il tuo itinerario
Una volta scelto, cerca informazioni sul percorso, poni attenzione al dislivello, alla segnaletica, al periodo consigliato, e alla durata.
Cerca una mappa che descrive l’escursione, cerca nei forum su internet e se utilizzi un dispositivo GPS, prova ricercare una eventuale traccia del percorso.
Controlla il Meteo
Prima e fondamentale cosa da fare, scelto data e il luogo del tuo trekking, controlla le previsioni del tempo.
In questo modo potrai pianificare meglio il tuo itinerario, scegliere con cura l’abbigliamento e decidere cosa mettere nello zaino.
Sempre a mente che tanto più le previsioni sono a lungo termine, tanto meno sono precise.
Se il meteo è sfavorevole, sarà il caso di cambiare i tuoi piani e rimandare la tua escursione, opinione personale mai sfidare la natura.
Non compiere escursioni in solitaria
Non è importante se dovete camminare in sentieri che conoscete come le vostre tasche, l’imprevisto è dietro l’angolo.
Uno o più compagni di cammino rendono l’esperienza decisamente più sicura ed anche più piacevole.
Se proprio preferisci avventurarti da solo, comunica a qualcuno il tuo percorso e gli orari di partenza e rientro.
Parti Piano
Se sei alle prime escursioni, il tuo zaino sarà leggero, non avrai bisogno dell’attrezzatura e del kit di sopravvivenza necessario per una scalata al Monte Bianco, però alcune cose sono fondamentali:
- acqua (abbondante o verifica punti acqua lungo il percorso)
- un kit minimo di primo soccorso
- cibo o comunque qualche snack energetico
- in base alla stagione, protezione solare (occhiali possibilmente con protezione UV) e eventuale abbigliamento adeguato.
- abbigliamento tecnico, e scegliere di vestirsi a strati o comunemente in gergo a “cipolla”
Restare idratati
E’ importante ricordarsi di integrare i liquidi persi, soprattutto nelle giornate più calde.
Verificate se possibile i punti acqua sulla cartina prima di partire e portate con voi tanta acqua, anche più di quella che vi sembra necessaria, e assicuratevi di bere frequentemente.
Orientamento, questo sconosciuto
Per quanto avventuroso e bello sia addentrarsi in un bosco lasciando il sentiero, è bene non affidarsi troppo alle proprie capacità d’orientamento. Perdersi in montagna è molto facile e può causare anche situazioni spesso pericolose.
Scegliere le calzature adatte
Delle buone scarpe sono essenziali, la base di partenza; non tutte le calzature “da trekking” sono uguali, quindi è bene spendere un po’ di tempo a pensare quale paio è più adatto per il percorso che si vuole affrontare.
Da abbinare anche alle scarpe, un paio di bastoncini da montagna, si migliora l’equilibrio e ci aiutano sui terreni dissestati o impervi scaricando parte del peso. (in questo articolo alcune informazioni proprio sulle calzature)
Essere onesti con se stessi
Non c’è errore più grande di mostrarsi spavaldi, sovrastimando le proprie capacità e non sapendo dosare le proprie energie, la montagna è un ottima insegnante di umiltà.
Ci vuole veramente poco per trovarsi in situazioni complicate, cercate di mantenere sempre la massima prudenza.
Le montagne non scappano, se oggi non avete raggiunto il punto di arrivo prefissato perchè troppo stanchi, provateci una prossima volta.
Se volessi qualche ulteriore consiglio o approfondire qualche argomento, scrivimi!