Trovarsi in natura, montagna, collina o su di un promontorio in riva al mare, con un’attrezzatura mediamente adatta, l’itinerario sullo smartphone o su di una cartina consente a tutti di fare la loro escursione.
Una volta sul sentiero però, lasciata la macchina al parcheggio qui iniziano a presentarsi tutta una serie di possibili difficoltà, più o meno semplici che ci portano a farci delle domande:
- il sentiero è quello giusto o al primo bivio dovevo svoltare?
- mi fanno un pò male i piedi, avrò scelto le scarpe giuste?
- che caldo oggi, mi basterà l’acqua, perchè non vedo fontane in giro…
- ma questa montagna come si chiamerà?
- bello quell’albero chissà come si chiama e se lo si usa in qualche modo…ecc ecc.
Vi ritrovate in queste domande?
Forse si, forse no, bene qui entra in gioco la figura della Guida Escursionistica Ambientale o comunque di una figura professionale analoga.
Queste figure professionali hanno dedicato, investito tempo e lo fanno costantemente, per mantenere alto il proprio grado di competenze anche dopo aver conseguito le relative certificazioni professionali.
Guidare, accompagnare i propri clienti o semplicemente degli amici in natura, implica il farsi carico della loro sicurezza ed essere responsabili di ciò che potrebbe accadere.
(un infortunio, sia esso grave o meno implica responsabilità sia civili che penali.)
Il primo dovere per una Guida è quindi quello di garantire la sicurezza delle persone che si affidano alle sue competenze.
Al passo con una Guida
La scelta di affidarsi ad un professionista dell’accompagnamento in ambiente naturale consente quindi di semplificare a chi si accompagna alcune incombenze tecniche, come ad esempio fornire prima dell’escursione le dovute informazioni su eventuale attrezzatura e difficoltà così da prevenire situazioni critiche, la programmazione dell’escursione, la scelta specifica dell’itinerario e le tempistiche da mantenere per potersi godere in tutta tranquillità una giornata in natura.
La preparazione naturalistica durante la formazione, unita all’esperienza sul campo, consentono alla guida di poter illustrare le caratteristiche del territorio, le sue particolarità morfologiche e l’ecosistema che si va ad attraversare.
La possibilità di approfondire tematiche di natura faunistica oppure legate alla storia e folklore dei luoghi o strutture antropiche che si possono trovare lungo il percorso.